Incontro del
28/11/2012
Relatori:
Prof. Maria
Antonia Ciocia e Prof. Danilo Tuccillo
della Facoltà di Economia di Capua
Prof.ssa Ciocia:
“politica e abuso del diritto”
(sintesi) -
Secondo l’opinione diffusa dei giuristi e dei giudici
costituzionali, per abuso s’intende un giudizio di meritevolezza che riguarda i
concetti di legalità, legittimità e liceità.
La legalità riguarda il rispetto della legge; per legittimità
s’intende la conformità di una norma ad un principio che deve essere definito e
quindi è un giudizio morale; la liceità si riferisce a ciò che è consentito.
Cos’è l’abuso in politica? Solitamente si dice che la
libertà di ciascuno termina dove inizia quella di un altro: la legge allora si
pone come variabile che tende ad arginare l’arbitrio che potrebbe sorgere senza
un riferimento legislativo.
La
Costituzione italiana, all’articolo 2, afferma che la Repubblica riconosce i
diritti fondamentali di ciascun cittadino e quindi si adopera affinché questi
diritti siano rispettati .
Un altro concetto da considerare riguarda i limiti che ogni
provvedimento legislativo deve rispettare. Essi devono essere adeguati alla
ragionevolezza e razionalità legislativa e devono essere sostenibili sotto
l’aspetto economico. Razionalità significa coerenza con il sistema legislativo.
Ogni provvedimento deve essere anche conforme alla legalità
costituzionale onde evitare qualsiasi abuso. I controllori della conformità di
questi provvedimenti sono: i giudici, il parlamento, i cittadini che attraverso
la loro consapevolezza devono attivarsi, percorrendo tutte le forme consentite
per far rispettare i loro diritti fondamentali. Già la “carta di Nizza” del
2000 riguardante l’ordinamento comunitario elencava alcuni di questi diritti:
libertà, uguaglianza, cittadinanza, solidarietà e giustizia.
Prof. Danilo
Tuccillo: “Politiche inclusive, partecipazione e sviluppo del capitale sociale”
(sintesi) -
I cittadini hanno la responsabilità di favorire l’evoluzione
sociale attraverso la loro coscienza critica e i loro comportamenti. Quando
subiscono i processi decisionali senza questa consapevolezza favoriscono la
passività di una certa politica.
La partecipazione alla vita sociale e politica, si avvale anche
dei moderni strumenti tecnologici, che permettono più facilmente di entrare nei
processi legislativi e di interloquire con le amministrazioni locali e
nazionali favorendo, appunto, la partecipazione attiva sia a livello personale
sia collettiva, quali fondamenti della democrazia. Un detto africano afferma: “
da soli si corre più veloci, insieme si arriva più lontano”.
La responsabilità sociale d’impresa consiste nell’assumere l’impegno di
non promuovere solo l’interesse dei proprietari dell’azienda ma di favorire anche lo sviluppo del contesto sociale del
territorio in cui l’impresa opera.
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